Tetto ventilato e superbonus energia

Scegliere di fare un tetto iso-ventilato per la propria casa non è mai stato così facile, infatti nel tentativo di far ripartire l’Italia dopo l’emergenza covid19, il Governo sta attuando una serie di provvedimenti per rilanciare l’economia, tra cui l’importante Decreto legge n°34 2020, denominato decreto rilancio Italia, che prevede un superbonus di detrazione fiscale del 110% sulle spese sostenute per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio e/o per adeguamenti in materia antisismica.

Lo scopo del superbonus è quello di rilanciare l’economia ed al contempo di aumentare l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare presente sul nostro territorio, a favore sia del comfort abitativo del cittadino, sia di una notevole riduzione dell’impatto che una casa con poca efficienza energetica ha sull’ambiente.

Cose da sapere per accedere al superbonus

Per accedere al superbonus dell’aliquota di detrazione al 110%, come riporta l’art. 119 del provvedimento n.128 del 19/05/2020, si provvede ad incrementare al 110% l’aliquota di detrazione spettante a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, con riferimento alle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, prevedendo al tempo stesso la fruizione della detrazione in 5 rate di pari importo.

Il primo comma elenca i casi che abilitano la detrazione:

  • interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo, entro un limite di 60 mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio (il ‘cappotto’ degli edifici).
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici con abbinamento eventuale ai sistemi fotovoltaici (limite di spese a 30 mila euro moltiplicato per le unità immobiliari) simili interventi sugli edifici unifamiliari (terzo tipo) con limite secco a 30 mila euro.

Si potrà quindi accedere al bonus, solo a patto che i lavori da eseguire siano di tipo strutturale, come ad esempio il rifacimento del tetto.

 

Un’aspetto molto interessante introdotto dal decreto, è la possibilità di attivare il bonus sotto forma di cessione del credito d’imposta a terzi, liquidando subito l’importo del bonus.

L’art. 121 del Decreto  ci spiega come trasformare le detrazioni fiscali in sconto in fattura ed in credito cedibile d’imposta cedibile

1. I soggetti che sostengono, negli anni 2020 e 2021, spese per gli
interventi elencati al comma 2 possono optare, in luogo dell’utilizzo
diretto della detrazione, alternativamente:
a) per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo
dovuto fino a un importo massimo pari al corrispettivo dovuto,
anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e da
quest’ultimo recuperato sotto forma di credito d’imposta, con
facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, ivi
inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
b) per la trasformazione del corrispondente importo in credito
d’imposta, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, ivi
inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.

L’incentivo al 110% è senza precedenti e permette a chiunque di riqualificare la classe energetica della propria casa a costo 0, con sostanziosi effetti positivi;

  • aumento del valore economico del fabbricato, di fatti come sappiamo, la classe energetica di un’edificio risulta essere un parametro di grande pregio nella sua valutazione di mercato.
  • aumento del comfort, perché all’interno dell’abitazione ci sarà un ambiente salubre ed una temperatura sempre gradevole.
  • un grande risparmio economico tradotto in in un considerevole abbassamento delle bollette.
  • una forte diminuzione dell’impatto ambientale.

 

Ricordiamo che il tetto è una delle parti più complesse da realizzare in un edificio, affidarsi ad un’azienda specializzata nella sua costruzione è la chiave per non imbattersi in sorprese spiacevoli durante l’esecuzione dei lavori.
La Tecno Coperture è specializzata da anni nella realizzazione di tetti in legno provvisti di pacchetto di isolamento termico sotto tegola – ventilato, e siamo in grado di fornire le competenze e l’esperienza necessaria (know-how) per ottenere una grande risultato senza imprevisti.

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